Alberto Brogi

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Il vero problema nel fare video comici o in stile divertente, diciamo surreale, è quello della diffusione.

Problema storico, nel senso che si ripete da anni, meglio, da decenni.

Per molto tempo la soluzione più terra terra, e spiccia, era invitare a casa amici, annessi e collaterali per sottoporgli una sequenza di video; non differentemente da come si faceva negli anni sessanta settanta con le diapositive familiari, mostrate in serate organizzate nella cerchia degli amici, annessi affini e collaterali.

Le uniche occasioni di diffusione in pubblico sono stati per anni i famigerati premi video, e in effetti nei limiti della sala o saletta dove avveniva la proiezione, in effetti si riusciva a mostrare le proprie cose a un pubblico giunto lì apposta per quello.

Naturalmente la televisione era off limits per ognuno di noi. Si intende qui il periodo pre internet, anni ottanta novanta. Chi facesse video e avesse il bene di un passaggio in tv era visto all'epoca con malcelata invidia, Era uno che era riuscito in una impresa quasi impossibile, e si guatavano quei pochi spazi dove passava un minimo di sperimentazione come Fuori Orario come il bengodi, un obiettivo irraggiungibile.

Non che le cose siano cambiate, di fatto la tv è tuttora impermeabile al diverso visivamente parlando, tranne qualche rara eccezione.

Ma nel frattempo si è aggiunto internet, cioè internet ha dato modo, se si cerca una platea, un pubblico, bellamente di fregarsene della televisione, o almeno,

Di mettere a disposizione di un pubblico potenzialmente enorme i propri lavori. Potenzialmente - poi bisogna vedere. Se poi il pubblico arriva.

E' evidente che molto probabilmente non ce la fai senza la tv, o almeno, devi comunque riuscire a piacere molto, veramente molto per farci di quello che fai e di come sei, il tuo lavoro.

URLTV SPIEGATA VELOCEMENTE
E' una web tv comica e surreale, basata a Firenze, dove ho messo video miei, di stile appunto comico e surreale; alcuni fatti per l'occasione, altri recuperati dall'archivio, in certi casi risalgono indietro fino al 1992.
QUALCHE SPIEGAZIONE IN PIU'
Da quando ho cominciato a fare video nel 1992 alle a produzioni "serie" come documentari o cortometraggi ho affiancato video di impianto più semplice, a volte addirittura piani sequenza con la telecamera fissa, e senza montaggio, praticamente delle improvvisazioni davanti all'obiettivo. Video "leggeri", diciamo comici o divertenti, surreali, almeno nelle intenzioni.

Per anni, incerto se mi piacesse di più fare questi video oppure invece documentari "seri" e materiale video più sperimentale, sono andato avanti chiedendomi se non fosse la cosa più giusta mettermi completamente a fare video e anche spettacoli comici, con questo stile difficilmente definibile, lo chiamo "surreale" anche se non lo è, perché non so come chiamarlo. Naturalmente il problema era quello di camparsi con questo, problema non risolto e che si presenta tuttora.
Per diventare un "comico" come si intende oggi bisogna passare dalla televisione, o almeno, quelli che si campano sono tutti lì a ringraziare la tv, senza la quale avrebbero tutti un altro lavoro principale. Ma il punto è ed era ammesso che le mie cose fossero valide, che comunque non erano in linea con la comicità che andava per la maggiore e che tuttora va.
URLTV SPIEGATA NEL DETTAGLIO.
ATTENZIONE
SPIEGAZIONE LUNGA E NOIOSA
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